Rapporto 2016 sulla libertà di religione nel mondo – San Marino

Secretary Tillerson

15 agosto 2017
Rapporto sulla libertà di religione nel mondo 2016
(available in English)

SAN MARINO

Sintesi

La legge proibisce le discriminazioni religiose, impedisce che vengano poste restrizioni alla libertà di religione e prevede misure per perseguire penalmente i reati basati sull’odio religioso. In tutte le scuole pubbliche viene insegnata la religione cattolica, ma la legge garantisce il diritto di non usufruirne senza incorrere in alcuna sanzione. I contribuenti possono chiedere che il 3 per mille delle imposte sul reddito che versano allo Stato sia destinato alla Chiesa cattolica o ad altri gruppi religiosi registrati come organizzazioni senza scopo di lucro. I simboli cattolici sono comuni negli edifici pubblici. Alcune persone detenute nel carcere statale si sono lamentate della mancanza di spazi per praticare la loro religione.

Non sono stati registrati, a livello sociale, casi rilevanti di iniziative tali da ledere la libertà di religione.

In occasione delle periodiche visite ufficiali, funzionari del Consolato generale di Firenze hanno sottolineato, con importanti esponenti dell’amministrazione pubblica e della società civile, l’impegno degli Stati Uniti in favore della tolleranza religiosa. I funzionari del Consolato hanno sollevato con gli esponenti del Governo il problema della mancanza di luoghi per la pratica religiosa nelle strutture detentive.

Sezione I. Demografia religiosa

Il Governo statunitense stima la popolazione sammarinese in 33.000 individui (stima del luglio 2016). Il Governo sammarinese non fornisce dati statistici sull’entità dei diversi gruppi religiosi e i dati dei censimenti non specificano l’appartenenza religiosa: tuttavia, le autorità stimano che la stragrande maggioranza della popolazione sia di religione cristiana cattolica. Fra gli altri gruppi religiosi figurano testimoni di Geova, Baha’i, musulmani, ebrei, cristiani ortodossi e cristiani valdesi. Secondo la segreteria di Stato per gli Affari esteri e politici, negli ultimi anni è cresciuto il numero di fedeli della Chiesa ortodossa, per via dell’immigrazione dall’Europa orientale.

Sezione II. Rispetto della libertà di religione da parte del Governo

Quadro giuridico

La Costituzione tutela la libertà di religione e proibisce discriminazioni su base religiosa e restrizioni della libertà di religione, tranne nei casi in cui sia necessario tutelare l’ordine pubblico e il benessere generale. La legge prevede misure per perseguire penalmente reati basati sull’odio religioso.

La legge consente ai contribuenti di destinare il 3 per mille delle imposte che versano sul reddito alla Chiesa cattolica o ad altri gruppi religiosi o istituzioni caritatevoli registrati come organizzazioni senza scopo di lucro. Le organizzazioni religiose devono essere legalmente riconosciute dal Tribunale di San Marino per godere di questo beneficio. Per ottenere il riconoscimento legale, le organizzazioni religiose devono dimostrare di svolgere attività senza scopo di lucro e presentare rapporti annuali. Il tribunale può condurre periodicamente ispezioni e verifiche dei conti delle organizzazioni, richiedere la presentazione di documentazione aggiuntiva e indagare su denunce sporte da membri dell’organizzazione o soggetti esterni. Se un contribuente sceglie di destinare il suo 3 per mille a un gruppo non ancora registrato, le autorità tributarie contattano il gruppo in questione per verificarne la legittimità e controllare i suoi rendiconti finanziari.

Non esistono scuole religiose private e la legge impone l’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche. Viene offerto solo l’insegnamento della religione cattolica. I programmi scolastici approvati dallo Stato includono comparazioni fra il cristianesimo e altre religioni e fra la Bibbia e altri testi religiosi. Gli insegnanti sono scelti dalla Chiesa e possono essere sia religiosi che laici. L’insegnamento della religione è finanziato dallo Stato. La legge garantisce inoltre agli studenti la possibilità di non usufruire dell’insegnamento della religione senza incorrere in alcuna sanzione. Gli studenti (o i genitori, se gli studenti hanno meno di 18 anni), devono scegliere di non usufruire dell’insegnamento della religione all’inizio di ogni anno scolastico.

La Repubblica di San Marino non fa parte della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici.

Comportamento delle autorità

Nel 2015, l’anno più recente per il quale siano disponibili dati, esistevano circa 130 gruppi o associazioni caritatevoli religiosi e non religiosi registrati come organizzazioni senza scopo di lucro che ricevevano contributi dallo Stato: tra questi, la Chiesa cattolica, una serie di associazioni cattoliche, i testimoni di Geova e un’associazione cristiana ortodossa. Non sono disponibili dati sul numero di organizzazioni religiose all’interno di questo totale.

Alcune persone detenute nel carcere statale si sono lamentate della mancanza di spazi per praticare la loro religione. Possono tuttavia incontrarsi con esponenti del clero. Non sono stati avviati i lavori di costruzione di una nuova prigione per incrementare lo spazio, come precedentemente annunciato.

I simboli cattolici sono comuni negli edifici pubblici. Ad esempio, nelle aule di tribunale e negli uffici pubblici sono appesi alle pareti dei crocifissi. Il Governo gestisce un luogo pubblico di “meditazione e preghiera” nella capitale, a disposizione dei fedeli di qualsiasi religione.

Sezione III. Rispetto della libertà di religione allinterno della società

Non sono stati registrati, a livello sociale, casi rilevanti di iniziative tali da ledere la libertà di religione.

Sezione IV. Le politiche del Governo statunitense

In occasione di visite periodiche, il console generale e altri rappresentanti del Consolato generale degli Stati Uniti d’America di Firenze hanno discusso delle politiche degli Stati Uniti in favore della libertà di religione con la segreteria di Stato per gli Affari esteri e politici. I funzionari del Consolato hanno sollevato il problema della mancanza di luoghi per la pratica religiosa nelle strutture detentive, e i rappresentanti del Governo hanno dichiarato che si stanno occupando della questione.

I funzionari del Consolato hanno discusso del sostegno alla libertà di religione anche con esponenti della società civile, fra i quali i sindacati e l’associazione Fratellanza San Marino-America.